Il territorio
Ficarra
Le origini del paese si perdono nel tempo. Nelle località di “Pallisa” e “Strummo” non è difficile imbattersi in piccoli frammenti di terracotta del periodo Greco affioranti dal terreno. L’attuale localizzazione ebbe origine, quasi certamente, in epoca Bizantina e a testimonianza della cultura arabo-normanna rimangono gli archi a sesto acuto della cripta della chiesa Madre.
In epoca normanna Ficarra fu possedimento del regio demanio e governata da Alchiero di Ficarra in qualità di stratigoto e sotto gli Angioini fu possedimento di Macalda Scaletta, moglie di Alaimo da Lentini.
La prima notizia della esistenza di questo agglomerato urbano di chiara origine medievale, e dell’odierno nome, risalgono a un diploma del Conte Ruggero Normanno del 1082.
Nel 1198 Ficarra viene citata nel registro della chiesa di Messina come un comune in cui sorge una fortezza costruita nel periodo Saraceno, dal che si puo’ dedurre che in un periodo pre-normanno il nostro paese sia stato un piccolo borgo arabo.